Dal Bosco alla casa sostenibile – un progetto di valorizzazione del legname locale
Siamo partiti con un nuovo progetto finanziato dal GAL Montagne Biellesi (Misura 16 sottomisura 16.2 operazione 16.2.1 – Attuazione di progetti pilota nel settore forestale): DAL BOSCO ALLA CASA SOSTENIBILE.
L’obiettivo è la valorizzazione del patrimonio boschivo biellese, in particolar modo i castagneti locali, con un’azione di governance partecipata.
Attraverso nuove modalità di gestione forestale, il progetto mira a:
- valorizzare le specie legnose identificate, successivamente abbattute e trasformate;
- migliorare il processo di fissazione della CO2 con la ricerca di soluzioni sempre più innovative che abbiano come focus l’utilizzo del bene “legno” in attività di ristrutturazione edilizia.
Il legname oggetto dell’intervento sarà utilizzato nel cantiere Tempo Terzo: un progetto di abitare collaborativo tra due famiglie che, unite da una profonda amicizia, hanno deciso di ristrutturare una porzione di cascinale – in parte già abitato – per trasformare gli spazi in luoghi di vita condivisa. Tra le considerazioni che possono portare a scegliere il co-housing ci sono l’aiuto reciproco nel presente ma anche nel futuro, la condivisione del tempo libero e delle risorse, la volontà di sperimentare soluzioni abitative aperte alla comunità.
L’architetto Luca Malavolta, che sta seguendo la progettazione del cantiere Tempo Terzo a cui è destinato la materia prima proveniente dai boschi locali, ci spiega che:
“L’ampliamento su due livelli dell’abitazione esistente permetterà di ricavare uno spazio comune ampio e accessibile al piano terra e due mini unità abitative ai piani superiori. Sono inoltre previste opere strutturali che saranno realizzate con legname di castagno di provenienza locale, interventi di riqualificazione energetica realizzati con prodotti di origine naturale e interventi di finitura realizzati con legname termotrattato di latifoglia locale. Un progetto che, oltre a coronare il sogno di due famiglie, ridona dignità e bellezza a un antico cascinale“.