DAL PENSIERO ALL’AZIONE

Gestire la foresta avendo a cuore il benessere della comunità.

NATURA È SALUTE

La nostra rete di imprese ha l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio boschivo piemontese attraverso una gestione ragionata, progettata e sostenibile che assicuri allo stesso tempo: presidio e cura del territorio, rilancio economico e sociale locale attraverso la creazione di nuove figure professionali e posti di lavoro, promozione di attività produttive connesse all’ecosistema bosco.

Le variabili che determinano lo stato di salute di un individuo, o più in generale di una comunità, sono molteplici. Benessere non è solo assenza di malattia. Ai fattori genetici si aggiungono, soprattutto, scelte personali e stili di vita, ma esistono ulteriori fattori che hanno un effetto sull’uomo: le condizioni ambientali, culturali e socio-economiche del luogo in cui egli nasce e vive.

EQUILIBRIO E SOSTENIBILITÀ

Solamente investendo nella qualità del rapporto e delle relazioni tra tutti gli attori della filiera, clienti (o meglio fruitori) compresi, si può garantire equilibrio e sostenibilità economica, sociale e ambientale in ogni progetto, come all’interno di un ecosistema, dove ogni scelta e azione è causa ed effetto allo stesso tempo.

La filiera foresta-legno comprende tutte le attività che vanno dalla produzione e utilizzo del legname, alla sua trasformazione in prodotti semilavorati, per giungere infine alla realizzazione del prodotto finito e alla sua commercializzazione.

La creazione di una rete che connetta strategicamente le competenze dei diversi attori del team è lo strumento attraverso il quale aumentare il valore del legno locale, tenendo presenti i principi della certificazione, della tracciabilità dei prodotti e dell’eticità della filiera stessa. Il raggiungimento del presente obiettivo è garantito da un nuovo modello di azione e governance fondato sulla progettazione partecipata, in cui ogni membro è pienamente partecipe nel processo e consapevole dell’importanza del proprio ruolo all’interno della rete: da competitor a partner, per realizzare scelte gestionali il più possibile trasparenti, condivise e rappresentative di tutti gli interessi in gioco.